Continuiamo a prendere appunti per futuri viaggi tra i segreti e le bellezze delle nostre colline. Anche le opere e le memorie di pittori e scultori possono fornirci utili indicazioni per itinerari fai da te di paese in paese, in Monferrato, a cavallo tra le provincie di Asti e Alessandria. Non c’è che l'imbarazzo della scelta. Lasciamo per un attimo da parte luoghi e monumenti più noti e citati abitualmente e proviamo a cercare.

Partiamo da Moncalvo.

Inevitabile in tema di arte lontana nei secoli un riferimento al grande Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo (Montabone 1568 - Moncalvo 1625) ed a sua figlia Orsola. Molte loro opere, oggetto di studi e valorizzazioni anche recenti, rendono ancor più preziose molte belle chiese dei nostri paesi. Nel nome di questo grande della pittura tra cinque e seicento si potrebbe addirittura costruire un viaggio ideale tra i due estremi della sua vita: Moncalvo dove visse e mori e Montabone, all'estremo opposto dove nacque. Quindi Moncalvo come luogo d'arte da tenere in evidenza nel nome dei Caccia, ma non solo (www.guglielmocaccia.it).

Visto che si parla di viaggi di ricerca nei segreti del territorio vogliamo qui ricordare anche il più recente patrimonio di immagini lasciato da un illustratore di origini moncalvesi scomparso da qualche anno: Mario Pavese (1923-2013) autore di molte immagini che ben rappresentano il rinnovato interesse per il mondo contadino che fu, con le sue atmosfere di lavoro e di festa.
Da Moncalvo volgiamo lo sguardo verso Casale Monferrato: un personaggio da riscoprire potrebbe essere lo scultore Leonardo Bistolfi (Casale 1859 - La Loggia 1933) a cui è dedicata la preziosa Gipsoteca ospitata nel Museo Civico dell'ex convento agostiniano di Santa Croce.
Nelle cinque sale (ora forzatamente chiuse) sono esposte oltre centosettanta opere tra terrecotte, disegni, plastiline, bozzetti e modelli in gesso, alcuni marmi e bronzi che illustrano l'intero percorso artistico dello scultore e le diverse fasi del suo lavoro.

A proposito di gipsoteche, facciamo un lungo salto a sud e approdiamo a Bistagno, appena fuori Acqui Terme in Val Bormida.

Qui troviamo un altro piccolo museo tutto da scoprire in un prezioso immobile di proprietà del Comune. Ospita la Gipsoteca Giulio Monteverde (www.gipsotecamonteverde.it) dedicata allo scultore nato a Bistagno nel 1837 e morto a Roma nel 1917, autore di importanti opere famose come la rappresentazione di Cristoforo Colombo giovinetto e di monumentali tombe nel Cimitero di Staglieno a Genova. Merita una visita e, per completare l'escursione, non mancano gli spunti nei dintorni: a un tiro di schioppo Monastero Bormida o Roccaverano, e poi Cessole o Mombaldone.
Visto che abbiamo saltellato da una parte all'altra della provincia sconfinando come è logico, spesso e volentieri in quella di Alessandria, torniamo verso nord per ricordare solo alcuni artisti più o meno importanti che si sono soffermati a ritrarre le nostre colline. Salendo verso nord incontriamo Canelli, zona cui dedicò tantissime opere Giovanni Olindo, poi saltiamo a Mongardino, paese che diede i natali a Giovanni Rovero che dedico molte sue opere anche al Ponente Ligure, a Noli soprattutto. Con un altro balzo arriviamo a Portacomaro dove vissero Luigi Fiora e Umberto Colli, torinese sfollato nell'astigiano durante la guerra e poi attivo nel Ponente a San Bartolomeo al Mare.

Quindi guardiamo a Castagnole Monferrato, patria di Mino Rosso, protagonista del futurismo, scendiamo a Montemagno per ricordare Gregorio Calvi di Bergolo, della famiglia dei proprietari del castello, torniamo a Refrancore paese di origine di Massimo Quaglino, pittore torinese dimenticato. E poi a due passi, c'è Quargnento, il paese del grande Carlo Carra' (Quargneto 1881 - Milano 1966). Qui il Comune e la Provincia di Alessandria hanno realizzato da tempo una bella iniziativa che ricorda i luoghi del grande artista: un percorso d'arte in dieci tappe individuate da altrettante riproduzioni di opere su cavalletto da pittore (www.comune.quargnento.al.it).

Ultimo consiglio d'arte, anche se sconfiniamo un po', merita, in attesa di una visita, almeno un ripasso sui libri o su internet il paese di Volpedowww.pellizza.it) con il patrimonio artistico e lo studio-museo del grande Giuseppe Pelizza (Volpedo 1868-1907): quello del "Quarto Stato, ma non solo.

IL CONSORZIO

Il Consorzio Operatori Turistici Asti e Monferrato - Sistema Monferrato è un consorzio di operatori turistici con sedi operative e di rappresentanza ad Asti e Alessandria. E' stato riconosciuto dalla Regione Piemonte come "consorzio di rilevanza regionale" ai sensi della LR 14-2016. Il territorio di riferimento è la provincia di Asti e di Alessandria. Il Consorzio per promo-commercializzare il prodotto turistico ha stretto accordi di co-marketing con Enti pubblici e privati di altre aree del Piemonte, della Liguria e della Lombardia.

I NOSTRI PARTNER