Il nostro percorso parte da Canelli, la capitale italiana dello Spumante, per raggiungere la Langa Astigiana con la vetta della provincia di Asti, ovvero il Bric Puschera e il borgo senza tempo di Roccaverano (patria della celebre Robiola DOP).

Superata la Stazione, oltre i binari si gira a destra in via Bosca per salire poi dalla regione Rocchea verso Loazzolo, pittoresco borgo dove si produce un omonimo Moscato Passito che è anche la più piccola DOC d’Italia. Quindi, percorso un ampio semicerchio, scendiamo su Cessole: un borgo di pietra che digrada dolcemente verso il fiume, dove un tempo viveva il celebre setmìn (settimino/ guaritore) di tutta la valle, inventore del Toccasana, un amaro a base di erbe.

A mezza costa nel paese la strada ci porta, tra boschi e terrazze, all’antico maniero di Vesime, sbrecciato e sinistro ma ora adibito a recite teatrali e concerti.
Qui possiamo congiungerci con l’itinerario della Val Bormida andando verso Perletto, oppure proseguire nel nostro anello. A Vesime passiamo il ponte sulla Bormida e saliamo sui contrafforti naturali di San Giorgio e Olmo Gentile, isolati e sperduti fortilizi dominati da torri di guardia e severi castelli.

A San Giorgio la torre degli Scarampi è agibile. Olmo Gentile, il più piccolo di questi borghi, sembra un dipinto.

Da qui inizia il tratto più impegnativo per arrivare a Serole: murata di fronte alla parrocchiale una lapide celebra la vittoria navale di Lepanto contro il Sultano nel 1571.

Si scende poi verso Roccaverano. Il borgo è uno dei più belli di tutte le Langhe: la facciata in pietra del castello ingentilita da tre bifore fa da sipario alla imponente torre cilindrica di 30 mt. Di fronte, esempio unico di rinascimento piemontese: una chiesa bramantesca in pietra arenaria; una piazza che definire teatrale è
poco. Inoltre nella vicina frazione di San Giovanni ecco un altro gioiello: l’omonima chiesetta romanica conserva stupendi affreschi tardogotici. Proseguiamo per raggiungere la torre di Vengore, isolata e romantica.

Il percorso ora scende verso Monastero Bormida. Superiamo il bellissimo ponte medioevale a schiena d’asino e arriviamo al castello di Monastero. Il sentiero ora sale ripido a Cassinasco, altro paese dotato di torre di pietra. Poi si torna a Canelli.

IL CONSORZIO

Il Consorzio Operatori Turistici Asti e Monferrato - Sistema Monferrato è un consorzio di operatori turistici con sedi operative e di rappresentanza ad Asti e Alessandria. E' stato riconosciuto dalla Regione Piemonte come "consorzio di rilevanza regionale" ai sensi della LR 14-2016. Il territorio di riferimento è la provincia di Asti e di Alessandria. Il Consorzio per promo-commercializzare il prodotto turistico ha stretto accordi di co-marketing con Enti pubblici e privati di altre aree del Piemonte, della Liguria e della Lombardia.

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